Pinocchio e il suo contesto storico, Resumos de Literatura

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Carlo Collodi

PINOCCHIO

L^ e^ A

v^ v^ e^ n^ t^ u^ r e di

Storia di un Burattino

Contesto storico

• Dopo l'unificazione del Regno d'Italia nel 1861, nota come Risorgimento, entrarono in gioco i

progetti di alfabetizzazione. Questi progetti miravano a ridurre al minimo l'analfabetismo e la

disintegrazione linguistica causati dalla predominanza del linguaggio dialettale.

• Con questi progetti si rafforza il settore editoriale e giornalistico rivolto ai bambini.

Determinare l'affermazione della produzione letteraria per l'infanzia negli ultimi decenni del

XIX secolo.

• Nel periodo successivo al Risorgimento, le classi dominanti cominciarono a puntare

sull'educazione etica, capace di forgiare un individuo autonomo, dotato di coscienza morale e

civile, secondo gli ideali positivisti. Che assume il ruolo di strumento nella costruzione di una

nuova cultura nazionale.

Autore

Carlo Collodi (1826-1890)

pseudonimo Carlo Lorenzini. Nato a Firenze il 24 novembre 1826. Giornalista, scrittore, umorista satirico e

traduttore. Si arruolò volontario nell'Esercito Toscano nella Guerra per l'Indipendenza italiana.

Molto impegnato in politica, nel 1867 Carlo partecipò a una commissione incentrata sulla discussione

dell'adozione di una lingua comune. È legato anche al Gabinetto Vieusseux, fondato nel 1819 da Giovan Pietro

Vieusseux, al quale appartenevano Alessandro Manzoni, Stendhal, Mar Twain e molti altri illustri nomi italiani.

Il gabinetto divenne uno dei luoghi più frequentati dagli intellettuali italiani e stranieri.

Nel 1881 ricevette un incarico dal suo amico e segretario di redazione del Giornale, Guido Biaggi, e iniziò a

scrivere il libro che sarebbe diventato la sua opera più famosa, Pinocchio.

Collodi invia a Guido, insieme ai primi capitoli dell'opera, un biglietto in cui si legge:

Ti mando questa bambinata, fanne quello che vuoi; ma se ne ottieni una

stampa, pagami bene affinché io voglia

continuare.

Inizialmente intitolato "La storia di un

burattino", i primi due capitoli furono

pubblicati il 7 luglio 1881, sul primo

numero del supplemento per ragazzi

che accompagnava il quotidiano

Fanfulla del giovedì. La settimana

successiva, nel secondo numero del

giornale, venne pubblicato il terzo

capitolo, che alla fine diceva: "Quello

che succede dopo è incredibile, e un

giorno ve lo racconterò".

E. Mazzanti

Il 27 di ottobre 1881 venne pubblicato il capitolo XV, in cui Pinocchio viene impiccato a una grande quercia, esempio di moralità. Ciò lascia i bambini inconsolabili. Due settimane dopo viene pubblicata una nota in cui si dice che il signor Carlo Collodi manda a dire che Pinocchio è vivo, che le sue ossa di legno gli hanno permesso di sopravvivere e che saranno pubblicate nuove avventure. La continuazione delle avventure inizia il 16 febbraio 1882, con i capitoli dal XVI al XXIII pubblicati in sequenza fino al 23 marzo 1882. La storia viene pubblicata in sequenza come libro.

Perché quando i ragazzi, di cattivi diventano buoni, hanno la virtù di far

prendere un aspetto nuovo e sorridente

anche all’interno delle loro famiglie

Carlo Chiostri

Durante tutta l'opera, Collodi interagisce con il lettore, commentando gli eventi e offrendo riflessioni. Tuttavia, il ruolo moralizzatore è svolto da personaggi come Grilino e La Fata dai capelli turchini. In quest'opera fantasia e realtà si fondono. Nella fantasia parlano una bambola di legno, una marionetta senza fili e gli animali. Nella vita reale, domande come:

Caratteristiche e argomenti trattati

- 1891 il libro viene pubblicato in Gran Bretagna con

illustrazioni di Enrico Mazzanti.

**- 1899 l'opera viene adattata per il teatro -1902 viene pubblicata l'edizione francese

• 1904 viene prodotta la prima edizione sul suolo**

nordamericano -1905 è prodotto in Germania

- 1911 viene prodotta la prima versione

cinematografica di Pinocchio. Un film di 45 minuti colorato a mano, diretto da Giulio Cesare Antamoro,

pioniere del cinema italiano. Gran Bretagna con

illustrazioni di Enrico Mazzanti.

Cronologia

Il 7 febbraio 1940 Walt Disney pubblicò il suo adattamento del libro, che divenne una delle opere più famose al mondo. Nel suo progetto, Disney elimina la natura cattiva di Pinocchio e modifica la sua immagine, aggiungendo: occhi azzurri, vestiti curati e un cappellino con una piuma rossa. Una germanizzazione che non sembra più una storia ambientata in un contesto toscano, ma suggerisce la simpatia di Walt Disney per la Germania nel bel mezzo del contesto nazista.

Nel corso di oltre 130 anni, Pinocchio ha ricevuto

più di 30 adattamenti in diversi paesi. L'opera ha

lasciato una scia, una "pinochiata", e ha ispirato

altri autori, basati sul collodio, a scrivere altre

avventure sul personaggio e sui suoi amici.

Nel 1931 Monteiro Lobato scrisse "Il fratello di

Pinocchio", un capitolo del suo libro "Reinações

de Narizinho".

La storia di Pinocchio è patrimonio di ogni

cittadino italiano, in particolar modo di chi è

nato a Firenze o a Collodi.

Pinocchio Domador

Pinocchio in Affrica

Pinocchio ao Polo Nord

La Promessa sposa di Pinocchio

Grazie

mille!!