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Teoresi ed etica: felicità e virtù, Sintesi del corso di Etica

Riassunto del libro: Conoscere la verità

Tipologia: Sintesi del corso

2022/2023

Caricato il 18/06/2025

arianna-dantino
arianna-dantino 🇮🇹

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Unità tematica I: CRITICA, la validità della conoscenza umana
Tema 1: il problema critico
Cos’è? problema fondamentale della conoscenza umana: conosciamo la realtà così com’è?
È legittimo? Si, perché domandarcelo ci permette di approfondire la validità della conoscenza
necessità di conoscere i meccanismi per cui conosciamo
necessità di capire perché conosciamo la legge morale
necessità di dare fondamenti razionali alla fede
È risolvibile?
Pro
c’è una conoscenza oggettiva: concezione
che la conoscenza dell’uomo è soggettiva
presupporre che la conoscenza è valida
quando lo mostriamo nella pratica
Contro
la conoscenza umana è soggettiva
tramite l’intelligenza si deve dimostrare
che l’intelligenza può conoscere la verità
1) non pregiudicare la risposta
2) riflettere su come conosciamo (anche dimostrazione per assurdo)
3) analizzare l’atto del conoscere
Tema 2: conosco?
3 operazioni per conoscere
1- semplice apprensione (concetti es. “uomo”, “alto”…)
2- giudizio (concetto + essere + concetto es. “l’uomo è alto“)
3- raziocinio ((c+c)+(c+c) es. “tutti gli uomini sono alti, Pietro è un
uomo, quindi Pietro è alto”)
Dove si coglie la verità sulla realtà? nei giudizi poiché mette in relazione due concetti (i concetti
non possono essere veri o falsi)
Verità implicite in ogni giudizio
esistenza degli esseri (il giudizio è su qualcosa)
le cose sono determinate e intelligibili
io esisto (il giudizio su qualcosa determinato da me)
Caratteristiche delle verità nel giudizio
implicite
definitive (immutabili) e fondamentali (essenziali)
immediate per l’intelligenza
Tema 3: come so che conosco?
Importanza sapere di conoscere è indispensabile per conoscere
Cosa implica?
coscienza oggetto
coscienza del proprio atto
coscienza di sè stessi
è una “riflessione completa”
3 possibilità per risolverlo
so (di conoscere) conosco NO
conosco so (di conoscere) NO
so (di conoscere) e conosco insieme
Com’è il giudizio?
diretto (si riferisce a un oggetto) e riflessivo (se è vero o falso) simultaneamente
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Unità tematica l: CRITICA, la validità della conoscenza umana Tema 1 problema critico Cos'è?— problema fondamentale della conoscenza umana: conosciamo la realtà così com'è? È legittimo? — Si, perché domandarcelo ci permette di approfondire la validità della conoscenza * necessità di conoscere i meccanismi per cui conosciamo * necessità di capire perché conosciamo la legge morale * necessità di dare fondamenti razionali alla fede Contro _ pro . . la conoscenza umana è soggettiva * c'è una conoscenza oggettiva: concezione * tramite l'intelligenza si deve dimostrare Che la conoscenza dell'uomo è soggettiva che l'intelligenza può conoscere la verità * P'eSUPPOTTE che la conoscenza è valida quando lo mostriamo nella pratica È risolvibile?>, . 1) non pregiudicare la risposta Metodo per risolverlo — 2) riflettere su come conosciamo (anche dimostrazione per assurdo) 8) analizzare l'atto del conoscere . ? ; » salto” Tema 2: conosco? 1- semplice-apprensione (concetti es. “uomo”, “alto! 3 operazioni per conoscere —> 2- giudizio (concetto + essere + concetto es. “l’uomo è alto“) 3- raziocinio ((c+c)+(c+c) es. “tutti gli uomini sono alti, Pietro è un uomo, quindi Pietro è alto”) Dove si coglie la verità sulla realtà?—nei giudizi poiché mette in relazione due concetti (i concetti non possono essere veri o falsi) * esistenza degli esseri (il giudizio è su qualcosa) * le cose sono determinate e intelligibili * io esisto (il giudizio su qualcosa determinato da me) implicite definitive (immutabili) e fondamentali (essenziali) immediate per l’intelligenza Verità implicite in ogni giudizio — Caratteristiche delle verità nel giudizio > Tema 3: come so che conosco? Importanza — sapere di conoscere è indispensabile per conoscere * coscienza oggetto * coscienza del proprio atto } è una “riflessione-completa” * coscienza di sè stessi Cosa implica? 3 possibilità per risolverlo — so (di conoscere) »conosco =) NO conosco “» so (di conoscere) —) NO so (di conoscere) e conosco insieme Com'è il giudizio? — diretto (si riferisce a un oggetto) e riflessivo (se è vero o falso) simultaneamente Tema 4: com'è la verità conosciuta? Quali sono le variabilità del soggetto?— riguardano il contesto storico, l'educazione, la cultura, i sentimenti... (possono indurre all'errore) Variabilità e invariabilità del giudizio — invariabile (oggettivo)— contenuto variabile (soggettivo)— modo-di-conoscere il contenuto Perché il contenuto è oggettivo? la vita diventerebbe invivibile e il linguaggio sarebbe impossibile Tema 5: dove si trova la verità conosciuta? Verità intramentale o extramentale?— Il realismo presuppone una diversità tra il soggetto conoscente e la cosa conosciuta, cioè la cosa, nella sua essenza, non dipende dal soggetto L'oggetto non differisce -ordine-di-esistenzarreale: oggetto trascendente e extramentale nell’essenza ma nell'esistenza” -ordine-di.esistenza-intenzionale: oggetto immanente, per mezzo del quale la cosa è conosciuta 2 tipi di segni « strumentale: oggetto diretto della conoscenza, significato conosciuto indirettamente * formale: mezzo tramite il quale l'oggetto è conosciuto, significato conosciuto direttamente Tema 4: la verità dei raziocini Raziocinio + processo dell’intelligenza per acquisire nuove conoscenze a partire da verità già conosciute deduzione (dal @ al Q, attraverso il termine medio) * rende esplicita la verità nelle premesse * processo valido perché la verità.è.virtualmente.conosciuta nella relazione logica causale delle premesse * contenuto valido perché si basa sui principi analitici (Comuni, propri, non contraddizione) Tipi di raziocinio > ) induzione (dal & al 9 attraverso l’esperienza) * giudizi-sintetici: che derivano dall'esperienza * processo valido per la capacità umana di apprendere tramite il contatto con le cose * contenuto valido perché si basa sui principi analitici (stabilità della natura) Tema 5: il processo della conoscenza 1 fase — sensi esterni reagiscono allo stimolo fisico dell'oggetto 2 fase — sensi interni: il.senso.comune coglie l'oggetto e le sensazioni che causa l'immaginazione-sensibile le associa a quelle che abbiamo percepito in passato e produce il fantasma (immagine dell'oggetto percepito) lamemoria-sensibile unifica ulteriormente l'oggetto con i fantasmi rendendoli ricordabili 3 fase — intelligenza: intelligenza-attiva-attualizza gli elementi intellegibili astraendoli e separandoli dalle determinazioni individuali, scoprendo quelle universali intelligenza-passiva produce il verbo mentale che si esprime nella parola (attraverso i verbi mentali conosciamo le cose come sono) Origine della conoscenza— è il risultato delle azioni dell'oggetto sensibile che opera sui sensi e mostra all'intelligenza gli aspetti universali, e del soggetto conoscente che concepisce il verbo mentale. Si stabilisce un adeguamento-della- cosa e della mente Unità tematica III: LINGUISTICA, mistero e validità del linguaggio umano Tema 1: natura, origine e funzione del linguaggio umano Linguaggio— sistema di segni tramite cui si comunica Idioma + sistema linguistico usato da una determinata società (lingua) * suoni standardizzati Elementi del linguaggio + . parole * struttura grammaticale non A — — * chi parla (sintoma, espressione di ciò che si ha in mente) Termini di relazione nel linguaggio + . chi ascolta (segno, stimola ad una reazione) * l'oggetto di cui si parla (simbolo, posto di ciò che si vuole dire) Proprietà del linguaggio + è intercambiabile e duale, è specializzato, semantico, convenzionale Origini/natura del linguaggio Naturalismo: linguaggio come dono ha origine naturale e evoluzionismo: linguaggio creato dall'uomo, convenzionale * descrittiva * comunicativa * esistenziale Funzione del linguaggio + Tema 2: valore del linguaggio nella sua relazione con il pensiero e la realtà Linguaggio-pensiero —» POSIZIONE tradizionale: linguaggio strumento del pensiero (valore strumentale) posizione-contemporanea: linguaggio determina il pensiero (valore esistenziale) posizione-tradizionale: linguaggio = realtà (valore strumentale) posizione-contemporanea: linguaggio non spiega la realtà ma l’accompagna (valore esistenziale) Linguaggio-realtà + Tema 3: la testimonianza umana Testimonianza umana + quasi tutte le verità che conosciamo provengono dagli altri (dottrinale e storica) Segni di credibilità + testimonianza (coerenzalogica) testimone (competenza»onestà-e-numero) atto di fede umana Validità testimonianza + importante per progredire nella conoscenza della verità Unità tematica V: EPISTEMOLOGIA, la verità delle scienze Tema 1: la validità del sapere scientifico “Scienza” cosa significa? —> ricerca metodica e organizzata dell'esperienza sensibile oggettivamente verificabile materiale: contenuto, materia della ricerca formale: prospettiva da cui si studia il contenuto -formale quo: strumenti, modo -formale quod: ciò che si studia del contenuto Oggetto della scienza —> scienze naturali: * scienze formali — valide perché si basano sulla capacità * scienze del reale+ oggettiva dei sensi e dell’intelligenza Divisione scienze in base all'oggetto — —> materiale scienze umane o sociali permettono la riflessione su sé stessi: * riflessione naturale (consapevole anche di star facendo il giudizio) * riflessione scientifica (facoltà intellettiva permette di fare giudizi su di sé) Tema 2: la natura delle scienze secondo oggetto materiale: -scienze naturali -scienze umane secondo metodologia: -scienze deduttive -scienze sperimentali Classificazione scienze secondo utilità: -scienze pure: scienze fisiche e biologiche «scienze applicate e biologiche applicate secondo formalità: -scienze del reale -scienze logiche e formali -scienze fisiche secondo grado di astrazione: -scienze matematiche (2 grado) -filosofia (3 grado) n _ pov oggettivo: si fondano sull’unità del reale Unità delle scienze > pov soggettivo: si fondano sull'esperienza dell'uomo Subordinazione delle scienze alcune scienze si basano sulla verità di altre (gerarchia delle scienze) * oggetto materiale: realtà sensibile numana Natura delle.scienze naturali + . oggetto formale: qualità sensibili (quod), osservazione (quo) * fondamento gnoseologico: 1 grado di astrazione * metodo scientifico: sperimentazione e misurazione Natura delle scienze — * Oggetto materiale: quantità reale degli esseri sensibili matematiche * oggetto formale: logica relazioni formali (quod), principi assiomatici (quo) * fondamento gnoseologico: 2 grado di astrazione * metodo scientifico: assiomatico Natura della scienza —> * Oggetto materiale: fatti oggettivi narrati dall'uomo * oggetto formale: preparazione metodica (quod), testimonianze (quo) * fondamento gnoseologico: testimonianze umane, tecniche storiografiche * coretta interpretazione della storia: riconoscere che gli eventi sono del passato; riconoscere pertinenza tra passato e presente; considerare osmosi storica Unità tematica VI: STORIA, altre teorie della conoscenza Tema 1: lo scetticismo Informazione storica — iniziatore: Pirrone di Elide; esponenti: Arcesilao, Carneade, Agrippa Dottrina —DUYBBIO-su-tuttalarconoscenza-rassoluta non delle percezioni personali Ragioni — - troppe opinioni che si contraddicono - relatività della conoscenza sensitiva poiché si hanno condizioni particolari - non si sa se si sta sbagliando o no Pro— - cautela nell'accettare tutto come vero - ricerca dei fondamenti della conoscenza umana (per il problema critico) Contro — - è impossibile vivere dubitando di tutto - è-contraddittorio poiché implica certezze indubitabili Tema 2: il relativismo Informazione storica + iniziatori: sofisti greci (Protagora) Dottrina — la conoscenza umana è-relativa-la verità dipende dalle condizioni del soggetto Ragioni — -le condizioni del soggetto cambiano > aria anche la verità - tanta varietà di cuture —PT__T Pro — - fa considerare la limitazione del nostro conoscere (opposizione al razionalismo) - valorizza l’esperienza soggettiva - motiva a rimanere aperti ad altre culture Contro + - non distingue tra contenuto della conoscenza e modo di conoscere - sarebbe inutile sforzarsi a comunicare e a conoscere - è.contraddittorio poiché se tutto è vero è vera anche la negazione del relativismo Tema 3: il razionalismo e l’idealismo Razionalismo Informazione storica + iniziatori: filosofi eleatici e pitagorici; esponente maggiore: Descartes Dottrina — la.conoscenza.-è.dentro.di.noi.grazie alle idee innate (attraverso dimostrazioni a priori) Ragioni — raggiungere accettazione universale della verità come nelle scienze matematiche Pro da fiducia nella ragione per conoscere le verità metafisiche Contro + - - esalta il potere innato dell’intelligenza Idealismo Informazione storica — iniziatori: presocratici ; esponente maggiore: Berkeley, Kant... Dottrina — realtà = proiezione della mente = conosciuto Ragioni — l'essere dell'oggetto si identifica con il suo essere conosciuto dal soggetto Pro— valorizza l’attività del soggetto conoscente Contro+ - riduce la conoscenza all'identità del soggetto - conduce al solipsismo (l’individuale è tutta la realtà) e al relativismo - è.contraddittorio. poiché se non c’è errore anche le altre teorie sono esatte